In arrivo la pepita d’oro di Skassapanza
Potevamo, noi di Skassapanza, negarvi una delle sfiziosità più diffusa a base di patate? Assolutamente no! Da oggi nel menù potete trovare una new entry, le crocchette di patate fatte proprio come la tradizione vuole. Sappiamo che la patata va sempre bene con tutto, quindi abbiamo inserito le crocchette nella sezione stuzzicherie e se proprio non potete farne a meno le trovate anche come ingrediente per comporre il vostro hamburger.
Una ricetta classica della preparazione delle crocchette
Bocconcini dal cuore morbido e dalla panatura croccante con una golosa sorpresa di formaggio filante al loro interno. Volete provare a imitare la nuova specialità di Skassapanza Torino? Vi diciamo noi come fare, ma credeteci, le nostre saranno assolutamente irresistibili!
Partiamo con le basi, la preparazione degli ingredienti e le dosi.
Per realizzare le crocchette di patate serviranno un chilo di patate, 50 grammi di parmigiano grattugiato ma con quello di può sempre abbondare, un uovo grande, una mozzarella da 125 grammi, sale ma non troppo – fate attenzione alle arterie! – e un pizzico di noce moscata, che va messo nell’impasto e non inalato! Non siamo mica ad Amici!
La croccante panatura sarà realizzata passando i cilindretti di patata in farina 00, uovo e pangrattato, mentre per la frittura occorre abbondante olio di semi.
Il procedimento è davvero elementare – potrai farcela anche tu, noi crediamo in te – sarà sufficiente bollire le patate fino a completa cottura per poi ottenere un purè solido in cui andranno aggiunti tutti gli ingredienti e amalgamati per bene. Se siete tristi e volete affogare i dispiaceri nel cibo consigliamo di inserire all’interno delle crocchette un cubetto di formaggio filante oppure dei cubetti di salumi come prosciutto cotto, speck oppure salame. A questo punto non vi resta che replicare la scena di Ghost e, con le mani, dare la forma tipica delle crocchette al composto inserendo al centro un cubetto di mozzarella. E non fossimo stati abbastanza chiari, utilizzate sempre e solo ottimo olio di semi controllando con un termometro la temperatura che dovrà essere di 175 ° – lo sappiamo che nessuno controllerà, ma ve lo diciamo lo stesso – in modo da ottenere una panatura dorata e uniforme, ma non cancerogena.
Avete provato a realizzare le crocchette di patate, ma si sono aperte durante la cottura? Non siete impediti, tranquilli, non vi abbiamo ancora svelato il segreto per ottenere delle crocchette perfette!
Dovete realizzare tre diversi strati di panatura per ottenere un guscio croccante e irresistibile seguendo l’ordine farina, uovo e pane grattugiato! Fidatevi, è una rottura, ma il risultato sarà completamente diverso.
Le crocchette di patate Skassapanza: una new entry che sa di tradizione!
Noi di Skassapanza, che modestamente siamo il vostro punto di riferimento per mangiare uno dei migliori hamburger di Torino – ma anche di Vinovo, Chivasso, Collegno…pian piano ci espanderemo ovunque! – non vogliamo farvi annoiare mai quindi, ogni tanto, aggiungiamo qualche chicche come questa delle crocchette! E siccome siamo dei nostalgici, legati alla tradizione e alle nostre nonne, con i nostri piatti vogliamo far sentire a casa i nostri clienti!
Da Skassapanza vogliamo incontrare i gusti e le esigenze di tutti i nostri clienti, pure di quelli che non mangiano la carne! Sì, cari veg, siete i ben accetti anche voi. Per questo con le crocchette di patate diamo una soluzione sfiziosa per un momento di aperitivo e antipasto prima di gustare i piatti principali, ma anche un’alternativa vegetariana per i clienti che non consumano carne.
In conclusione, tutto questo per dirvi di venire da noi e gustarvi queste benedette crocchette di patate che sono come quelle di vostra nonna, e pure meglio! E se la patata non vi piace, abbiamo un menù talmente ricco che sicuramente anche il più schizzinoso dei palati saprà trovare quello che fa al caso suo.
Curiosità
Molti credono che le crocchette di patate siano approdate in Italia con gli spagnoli che, per scusarsi di aver invaso i nostri territori, hanno portato le crocchette come offerta di pace. E chi siamo noi per smentire questa storia.